fbpx

Fondo perduto per mense e catering: Ministero dello Sviluppo Economico 100 Milioni di risorse in arrivo

Fondo perduto per mense e catering: Ministero dello Sviluppo Economico 100 Milioni di risorse in arrivo

Pubblicato in GU n 44 del 22.02 il Decreto con risorse per contributi a fondo perduto per imprese di ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere

 DECRETO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO link diretto: DECRETO 23 dicembre 2021 

Criteri e modalità per l’erogazione dei contributi alle imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva.
Il decreto 23 dicembre 2021 recante Criteri e modalità per  l’erogazione  dei  contributi  alle  imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva viene pubblicato in GU n 44 del 22 febbraio 2022. Il provvedimento del MISE rende operativa l’erogazione di 100 milioni di euro di contributi a fondo perduto alle imprese dei servizi di:

  • ristorazione collettiva,
  • mense e catering,
  • particolarmente colpite durante l’emergenza Covid.

Si tratta del contributo previsto dall’art 43-bis del Dl n 73/2021 (come modificato dalla legge 106/2021) e rubricato “Contributi per i servizi della ristorazione collettiva” L’articolo prevede che al fine di mitigare la crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, alle imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva sono erogati contributi a fondo perduto nel limite di spesa complessivo di 100 milioni di euro per l’anno 2021.

Il contributo è soggetto alla autorizzazione della Commissione Europea.

Fondo perduto per mense e imprese di catering
Possono beneficiare degli aiuti le imprese operanti nei servizi della ristorazione collettiva che, nell’anno 2020, hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 15% rispetto al fatturato del 2019.
Ai fini della quantificazione del fatturato, rilevano i ricavi di cui all’articolo 85, comma 1, lettere a) e b), del TUIR, relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2020.

Per le imprese costituite nel corso dell’anno 2019, la riduzione del fatturato, nella medesima misura del 15% è rapportata al periodo di attività del 2019 decorrente dalla data di costituzione e iscrizione nel registro delle imprese, prendendo in considerazione il fatturato registrato nel predetto periodo e il fatturato registrato nel corrispondente periodo del 2020, secondo quanto specificato con il provvedimento di cui all’articolo 6, comma 3.

Per imprese operanti nei servizi della ristorazione collettiva si intendono le imprese che svolgono servizi di ristorazione definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione non occasionale di una comunità delimitata e definita, quale, a titolo esemplificativo, ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive, la cui attività, è individuata da uno dei seguenti codici ATECO 2007:

  1. a) 56.29.10 “Mense”;
  2. b) 56.29.20 “Catering continuativo su base contrattuale”.

Le imprese  alla data di presentazione dell’istanza devono:

  1. a) risultare regolarmente costituite,  iscritte  e  «attive»  nel registro delle imprese;
  2. b)  avere  sede  legale  o  operativa  ubicata   sul   territorio nazionale;
  3. c) presentare un ammontare dei ricavi nell’anno 2019 generato per almeno il 50 (cinquanta) per cento dai corrispettivi per i  contratti di cui al comma 2;
  4. d) non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalita’ liquidatorie;
  5. e) non essere già in difficoltà al 31 dicembre  2019,  come  da definizione stabilita dall’art.  2,  punto  18,  del  regolamento  di esenzione. La predetta condizione non si applica alle microimprese  e piccole imprese, purché risulti rispettato quanto previsto dalla lettera d) e a condizione che le imprese interessate non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione.

Le risorse, stanziate dal decreto Sostegni bis, saranno ripartite in uguale misura tra tutte le imprese richiedenti e ammissibili fino al raggiungimento di un importo del contributo di 10 mila euro.

Le modalità di effettuazione dell’istanza, il suo contenuto informativo, i termini di presentazione della stessa  e ogni altro elemento necessario all’attuazione del presente intervento sono definiti con  provvedimento  del  direttore  dell’Agenzia  delle entrate, da adottare entro sessanta giorni  dalla  pubblicazione  del presente decreto.

 

 

Per maggiori informazioni contatta:
Mariangela Galgani – Responsabile di Mestiere
mariangela.galgani@cnasiena.it – cell. 338 1414117