Le agevolazioni per le imprese nel 2024: dai crediti d’imposta 4.0 alla Legge Sabatini

Le agevolazioni per le imprese nel 2024: dai crediti d’imposta 4.0 alla Legge Sabatini

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La Legge di Bilancio 2024 ritocca in minima parte le agevolazioni riconosciute alle imprese che investono in beni strumentali.

Nello specifico: per la Nuova Sabatini arrivano ulteriori 100 milioni di euro per il 2024;confermate invece le regole previste sul fronte dei crediti d’imposta 4.0, per i quali dal prossimo 1° gennaio è prevista una riduzione della percentuale di incentivo spettante.

l rifinanziamento della Nuova Sabatini è una delle misure in favore delle imprese previste dalla Legge di Bilancio 2024.

Previsti ulteriori 100 milioni di euro per il prossimo anno, con l’obiettivo di potenziare la misura che sostiene gli investimenti produttivi effettuati da micro, piccole e medie imprese.

La Legge Sabatini prevede l’erogazione di finanziamenti agevolati e di un contributo in conto impianti alle imprese che acquistano, o acquisiscono in leasing, beni strumentali materiali, ossia macchinari, impianti, beni strumentali all’attività svolta o attrezzature e hardware, così come beni immateriali a uso produttivo.

L’obiettivo è quindi quello di facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese, con il fine di incentivare gli investimenti in beni strumentali, attrezzature, impianti ma anche software e tecnologie digitali.

Due le linee di intervento previste: accesso a finanziamenti agevolati per gli investimenti effettuati, che possono essere garantiti dal Fondo di garanzia per le PMI fino all’80% dell’importo richieste. La Nuova Sabatini spetta nel dettaglio per finanziamenti di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso da 20.000 euro e 4 milioni di euro ed utilizzati in misura integrale per la copertura degli investimenti ammissibili;

Un contributo in conto impianti, calcolato in base al tasso di interesse annuo fissato in via convenzionale al 2,75% o al 3,575% per gli investimenti in tecnologie rientranti nell’ambito dell’Industria 4.0 e per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).

Transizione 4.0 senza modifiche: i crediti d’imposta per i beni strumentali a partire dal 1° gennaio 2024. Infine che il credito d’imposta 4.0 è cumulabile con il contributo Sabatini, la cui domanda deve essere presentata prima dell’avvio dell’investimento.

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